FONDAZIONE DUCCI
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pensare più di una volta ad un film degli Anni Settanta indeciso fra una pellicola erotica e una commedia dei buoni sentimenti. Lola (Samantha Castillo, venezuelana), Irina e Carmen sono tre extracomunitarie afflitte da una vita di violenze e soprusi che trovano felicità e riscatto nell’aiuto ai vecchietti di una casa di riposo adagiata nelle colline del veronese. Il vero motore del film è il “capo-banda” dei simpatici ospiti di “Villa bella”, interpretato da un bravissimo attore come Pino Ammendola (vecchia conoscenza di GoodinItaly). Appena reduce da successi teatrali, spesso in tv, racconta alla nostra webtv questa esperienza: “Si parla tanto della vecchiaia in questo periodo (dice alludendo a “Youth”di Sorrentino che a dispetto del titolo parla proprio di vecchiaia), perché il tema della morte fa paura e lo abbiamo seppellito. A me che sono un napoletano, la morte non fa paura per niente. Comunque siamo un Paese che invecchia e in questa piccola pellicola se ne vuole parlare con allegria”. Quando si diventa vecchi Ammendola? “Quando si smette di sognare, io da più di cinquant’anni faccio tv, cinema, teatro, sta uscendo la seconda edizione del mio libro “Scarpe diem” e di sognare non ho mai smesso”!
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